Friday, October 7, 2016

Clenilexx






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beclometasone Fare clic qui per ulteriori informazioni sulle convenzioni di denominazione di droga e Denominazioni comuni internazionali. Avviso importante: Il database internazionale Drugs. com è in versione beta. Ciò significa che è ancora in fase di sviluppo e potrebbe contenere imprecisioni. Non è inteso come un sostituto per l'esperienza e il giudizio del medico, farmacista o altro operatore sanitario. Essa non deve essere interpretata in modo da indicare che l'uso di qualsiasi farmaco in qualsiasi paese è sicuro, appropriato o efficace per voi. Consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi farmaco. questa pagina è stata utile? Differenze nella chimica e la dissoluzione tasso fisica di aerosol di particelle solide da una soluzione in pressione inalatori ☆ astratto Composizione Soluzione altera le dinamiche di formazione beclometasone diproprionate (BDP) di particelle di goccioline emesse da inalatori pressurizzati (pMDI). L'ipotesi che le differenze nelle soluzioni inalatore causa di variazioni particelle solide chimica fisica è stata testata utilizzando una serie di tecniche calorimetriche complementari. L'atomizzazione di soluzioni BDP-etanolo da commerciale HFA-pMDI prodotto aerosol di particelle solide aerodinamicamente-equivalenti. Tuttavia, le differenze di particelle fisico-chimica (morfologia e solvato / formazione clatrato) sono stati rilevati da calorimetria differenziale a scansione (DSC), analisi termogravimetrica (TGA) e supportati da microscopio riscaldante (HSM). Aumentando il contenuto di etanolo della formulazione dall'8 al 12% (w / w), che ritarda l'evaporazione del propellente e rallenta l'aumento di viscosità superficie gocciolina, maggiore la probabilità di particelle essiccazione con una superficie liscia. La velocità di dissoluzione della BDP dal 12% (w / w) etanolo particelle formulazione di derivazione (63% sciolta oltre 120 & # xA0; min) è stata ridotta rispetto al 8% (w / w) etanolo particelle formulazione di derivazione (86% disciolto oltre 120 & # xA0; min). L'aggiunta di 0,01% (w / w) formoterolo fumarato o 1,3% (w / w) di glicerolo alla soluzione dell'inalatore modificato le particelle e riduce il tasso di dissoluzione BDP ulteriormente al 34% e il 16% sciolto in 120 & # xA0; min rispettivamente . Questi dati forniscono la prova che gli aerosol terapeutici da prodotti inalatori apparentemente simili, compresi quelli con simili prestazioni aerodinamiche, possono comportarsi non equivalentemente dopo la deposizione nei polmoni. astratto grafico parole hydrofluoroalkane; Beclometasone dipropionato (BDP); inalatore predosato pressurizzato (pMDI); prodotto di droga per via orale per via inalatoria (OIDP); bioequivalenza Parte dei risultati qui illustrati è stato presentato a Respiratory Drug Delivery del 2010. Autore Corrispondente. Tel. +39 0521 906008; fax: +39 0521 905006. 1 Indirizzo attuale: Chiesi Limited, Bath Road Industrial Estate, Chippenham, Wiltshire SN14 0AB, Regno Unito. Copyright & copy; 2014 Elsevier B. V. Tutti i diritti riservati. Produttore PROMEDICA Srl Concessionario Chiesi Farmaceutici SpA CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA Farmaci per le sindrome ostruttive delle vie respiratorie, oidi glicocortic. Principi Attivi Beclometasone dipropionato. ECCIPIENTI Norflurano (propellente 134a), etanolo. Predette Indicazioni Controllo dell'evoluzione della Malattia asmatica e delle Patologie os truttive reversibili delle vie respiratorie. Controindicazioni / EFF. SECONDAR Ipersensibilita 'al beclometasone dipropionato o ad Uno Qualsiasi degl i eccipienti. Generalmente controindicato in Gravidanza e allattamento. Poiche 'Non Sono disponibilil Dati sull'efficacia e Sicurezza del Fa rmaco Nei bambini, il prodotto non DEVE Essere somministrato in eta' p ediatrica. POSOLOGIA Dose Iniziale e di mantenimento per Gli Adulti Asma lieve o Moderata: da 100 a 400 mcg al giorno, suddivisi in causa somministrazioni. Casi pi u 'graui: fino a 800 mcg al giorno, suddivisi in causa somministrazioni. La Massima la dose giornaliera raccomandata e 'di 800 mcg. I Pazienti d evono Essere trasferiti da BDP-CFC alla dose di prodotto del Secondo quan a riportato Nella tabella Che segue. QUANDO il dosaggio di BDP-CFC Gi un 'utilizzato Supera i 1600-2000 mcg. La dose di del Medicinale puo 'ess ere determinata per Estensione della tabella. Il Farmaco va impiegato regolarmente, perche 'Eserciti il ​​Suo Effetto terapeutico. QUANDO nel Paziente i sintomi risultano stabilmente sotto Controllo, la dose di puo 'Essere Ridotta gradualmente Fino alla dose di minimi Efficace nel Manten ere il Controllo dei sintomi Stessi. E 'Insegnare Necessario ai di pazien ti annuncio utilizzare CORRETTAMENTE l'inalatore e un sciacquare la bocca dop o l'uso ed avvertirli Che il Medicinale puo' avere un odore ed un Sapo re Diversi da Quelli degli aerosol a base di CFC. TRASFERIMENTO dei pa zienti da un inalatore contenente CFC al Farmaco. Nota: la dose di giorna Liera totale raccomandata del Medicinale (beclometasone dipropionato I n aerosol extrafine) e 'inferiore a Quella dei consueti prodotti a bas e di beclometasone dipropionato formulato in CFC e DEVE Essere definit un individualmente per OGNI Paziente. L'Approccio generale per trasferi re i Pazienti al Farmaco Prevede 2 FASI, venire sotto dettagliato. Fase 1: Valutare la dose di beclometasone dipropionato di (BDP) formulato con CFC (BDP-CFC) piu 'APPROPRIATA per le Condizioni attuali del Paziente. Fase 2: convertire la dose di di BDP-CFC dosi alla del prodotto Secondo la tabella following: Dose totale giornaliera (mcg): BDP-CFC: 200-250, ClenilEXX: 100; BDP-CFC: 300, ClenilEXX: 150; BDP-CFC: 400-500, Clenil EXX: 200; BDP-CFC: 600-750, ClenilEXX: 300, BDP-CFC: 800-1000, ClenilE XX: 400; BDP-CFC: 1100, ClenilEXX: 500; BDP-CFC: 1200-1500, ClenilEXX: 600; BDP-CFC: 1600-2000, ClenilEXX: 800. Non Sono DISPONIBILI Dati su ll'impiego Nei bambini, quindi non e 'possibile suggerire un dosaggio Preciso. Non vi Sono Particolari raccomandazioni sul dosaggio per Pazi Enti Anziani o con insufficienza renale o epatica. CONSERVAZIONE Il Medicinale va conservato a temperatura non superiore: ai 30 gradi C, Lontano Dalla Luce e da Fonti di Calore. Proteggere dal gelo. Poiche 'la bomboletta e' pressurizzata, non DEVE Essere forata o avvicinata un Fonti di Calore, Anche se Vuota. Non disperdere nell'ambiente DOPO l 'uso. AVVERTENZE Il Farmaco va impiegato da solo per via inalatoria. L'erogatore Autohaler E 'un inalatore azionato dall'atto inspiratorio Che libera automatica mente Una quantita' dosata di Farmaco Attraverso il boccaglio Durante l'inalazione e non Richiede Una coordinazione manuale da parte del paz iente. Il prodotto Contiene un nuovo propellente e non Contiene clorof luorocarburi (CFC). Il Medicinale non e 'Indicato per la immediata rem issione degli Attacchi asmatici o dello Stato di sesso maschile asmatico. La sus cettibilita 'Agli Effetti sistemici degli steroidi assunti per via Latoria Ina, puo' variare da un Paziente Paziente. Il beclometasone, cosi 'vieni Altri steroidi somministrati per via inalatoria, Entra nella circ olazione sistemica Attraverso i polmoni. Il beclometasone E I Suoi incontrato aboliti possono determinare soppressione della Funzione surrenale. Tut Tavia studi clinici con Il Farmaco Hanno dimostrato Che, con Dosi bozzetto RESE tra 100 e 800 mcg al giorno, la funzionalita 'surrenale si Mantie ne una Valori medi e la Risposta SI Mantiene all'interno dei Valori norm ali. Se la dose di prescritta del Farmaco non e 'piu' efficaceo se i sint omi peggiorano, il Paziente Deve rivolgersi al medico per rivedere la terapia di mantenimento. Analogamente ad Altri corticosteroidi, e 'nec essaria cautela Nei Pazienti con tubercolosi polmonare Attiva o latente e. In Pazienti Che Sono Passati dal Trattamento con steroidi orali tutta una inalatoria terapia, puo 'rendersi Necessario riprendere la terapia s istemica Nei Periodi di tensione oppure se l'ostruzione delle vie aeree o la Presenza di muco impediscono l'Assorbimento in Seguito ad una inalazi . LO STESSO dicasi QUANDO la terapia inalatoria risulti di scarsa e fficacia. I Pazienti Che Hanno Ricevuto steroidi per via sistemica per lunghi Periodi e / o un Dosi elevare necessitano di Particolare attenzio ne e Controllo del Trattamento QUANDO Passano alla terapia inalatoria. Il Ripristino della Normale Funzione surrenale, compromessa dal prolu Ngato Trattamento con steroidi sistemici, e 'lento. Lo Stato asmatico del Paziente DEVE Essere stabile prima che sì Passano somministrare st eroidi per inalazione in aggiunta alla consueta terapia di manteniment o con steroidi sistemici. DOPO circa Una settimana di Terapia combinat un (sistemica ed inalatoria) si puo 'iniziare Una Graduale RIDUZIONE de l dosaggio dei corticosteroidi sistemici annuncio Intervalli non lower than a settimana d Una. La maggior parte dei Pazienti puo 'Switch to con successo in modo Agli steroidi per via inalatoria, mantenendo Una soddisfacente funz ione respiratoria; tuttavia, Durante i primi mesi DOPO la Modifica del la terapia, e 'Necessaria Una Particolare ATTENZIONE, finche' ma siste il ipotalamo-ipofisi-surrene (IIS) SIA Stato sufficientemente ripristi nato da consentire al Paziente di reagire a eventi Quali traumi, tra Venti chirurgici o graui infezioni. Puo 'Essere Consigliabile FORNIRE AI Pazienti steroidi orali da impiegare in Caso di Emergenza. La dose di steroidi per via di inalatoria in QUESTI Casi DEVE Essere Aumentata, e poi gradualmente riportata ai Livelli di mantenimento DOPO Che Gli st eroidi sistemici have been sospesi. La sospensione degli steroidi sis temici puo 'comportare l'esacerbazione di Malattie allergiche venire ECZ ema atopico e rinite, i cui sintomi Vanno Trattati con antiistaminici e Farmaci per uso topico. E 'Importante Che la dose di corticosteroidi inalatori di SIA Portata alla minima dose di Efficace per il Controllo dell' asma e Che SIA rivista regolarmente. Infatti Possibili Effetti sistem ici, Quali soppressione surrenalica, Anche acuta, Ritardo della Cresci Ta Nei Bambini e Adolescenti, RIDUZIONE della densita 'minerale ossea, cataratta e il glaucoma, possono insorgere in un Seguito Trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevare per Periodi prolungati. Si quindi non verificati Casi Molto rari di Crisi surrenaliche acuta nei ragazzi e sposti una dosi piu 'alte di Quelle Raccomandate (circa 1000 mcg / die) pe r Periodi prolungati (Diversi mesi o anni). I sintomi di insufficienza surrenalica inizialmente Sono aspecifici ed includono anoressia, dolo re addominale, Perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomi a; Specifici sintomi in Caso di Trattamento con corticosteroidi inala tori comprendono ipoglicemia con RIDUZIONE dello Stato di coscienza e / o convulsioni. Situazioni Che potrebbero potenzialmente determinare un un Crisi surrenalica Sono: traumi, chirurgici Interventi, infezioni e r apida RIDUZIONE del dosaggio. I Pazienti Che ricevono dosi elevare dev ono Essere Strettamente valutati e la dose di gradualmente Ridotta. Il mo nitoraggio della riserva surrenalica puo 'Anche Essere Necessario. Per chi svolge attivita 'sportiva: l'uso del Farmaco senza necessita' ter apeutica costituisce doping e puo 'determinare comunque positività' Ai test di anti-doping; L'uso di Medicinali contenenti alcol etilico puo 'd eterminare positività' test ai antidoping in rapporto ai di Limiti di co ncentrazione alcolemica Indicati da ALCUNE Federazioni sportive. Interazioni nessuna nota. EFFETTI INDESIDERATI Durante la terapia con Farmaci per uso inalatorio contenenti beclometa sone dipropionato, si possono VERIFICARE Occasionalmente raucedine o, Raramente, broncospasmo DOPO L'inalazione o candidosi orale del Cavo. Per ridurre il Rischio di candidosi e raucedine puo 'Essere Utile Che i Pazienti risciacquino La Bocca DOPO L'inalazione. Con il Medicinale have been riportati rari Casi di nausea. A Dosi Elevate pe r utilizzate Lunghi Periodi possono insorgere soppressione surrenalica, Ritardo d ella Crescita in Bambini Adolescenti ed, RIDUZIONE della densita 'ossea mio rantolo, cataratta e glaucoma. Venite per Altri prodotti a base di essere dipropionato clometasone, SI DEVE Tenere Conto del Potenziale Rischio di comparsa di Reazioni di ipersensibilita 'University incluso rash, orticaria, p rurito ed eritema, edema perioculare, edema al viso, alle labbra ed al la gola (angioedema ). Gravidanza e allattamento Non vi e 'Esperienza con Questo Prodotto Durante la Gravidanza e l'tutto attamento, pertanto Il Farmaco puo' Essere impiegato soltanto se i ben efici per la Paziente Sono Superiori ai di Rischi potenziali. Uno Studio di tossicita 'riproduttiva Nei ratti in cui Il Farmaco e' Stato sommin istrato per via inalatoria non ha evidenziato alcun Effetto teratogeno. Propellente 134a (norflurano) Studi con HFA-134a Nella ratta e Corniglia Nella gravida o Durante l'allattamento non Hanno evidenziato alcun Particolare Rischio. Beclometasone dipropionato La Sicurezza Nella do nna Durante la Gravidanza non e 'sufficientemente dimostrata. NEGLI un imali, la somministrazione sistemica di dosi relativamente elevare puo 'causare anormalità' Nello Sviluppo fetale, Compreso un rallentamento della Crescita e la mancata saldatura del palato. Vi puo 'quindi esse re un lieve Rischio Che Tali Effetti si verifichino nel feto Umano. Tu ttavia, l'Assunzione di beclometasone dipropionato per via inalatoria Evita Una Esposizione di Livelli Elevati, venire capite in Seguito alla s omministrazione per via sistemica. L'Impiego di beclometasone dipropio NATO Durante la Gravidanza Richiede La Valutazione dei Possibili benef ici per la Paziente RISPETTO: ai Rischi potenziali. Il Farmaco e 'Stato diffusamente impiegato per MOLTI anni senza evidenza di Conseguenze d annose. E 'ragionevole ritenere Che il beclometasone Venga escreto nel latte, tuttavia, premuroso le dosi relativamente basse impiegate pe r via inalatoria, e' Improbabile la Presenza di Livelli SIGNIFICATIVI nel latte materno. Nelle madri Che allattano, Il Farmaco puo 'Essere i mpiegato soltanto se i Benefici terapeutici per la Paziente Sono super-iori ai di potenziali Rischi per la madre e per il bambino. Broncospasmo indotto da corticosteroidi inalanti: il ruolo di etanolo Abbiamo dimostrato il ruolo del eccipiente in un effetto collaterale locale indotta da alcune formulazioni ICS. La sostituzione dei clorofluorocarburi (CFC) con idrofluoroalcani (HFA) nella preparazione di inalatori pressurizzati (pMDI) ha portato alla riformulazione dei corticosteroidi inalatori (ICS) attualmente disponibili sia come sospensione e soluzione. L'etanolo viene usato come co-solvente per migliorare la solubilità di beclometasone in HFA 134a (Norflurano, Solvay Farina, Hannover, Germania), che consente la formulazione di extrafine e non extrafine (Modulite & reg; tecnologia, Chiesi, Parma, Italia) soluzioni di beclometasone in aerosol. Ad oggi, nessuna differenza nell'incidenza di broncospasmo tra formulazioni ICS contenente etanolo e ICS formulazioni prive di etanolo è stato dimostrato (1 & ndash; 4). Riportiamo il caso di due pazienti asmatici che soffrono di asma persistente grave persistente e delicato, rispettivamente, entrambi i quali ha presentato broncospasmo dopo l'inalazione di due sbuffi di extrafine beclometasone aerosol (Clenilexx Autohaler 100 & mu; g; Chiesi, Parma, Italia). Per identificare il broncospasmo agente scatenante, sono state eseguite le sfide bronchiali che utilizzano diversi farmaci formulazione. Solo uno dei nostri due pazienti consentiti allo studio. Era 31 anni, affetti da allergie asma lieve persistente: prick test sono stati positivi per acari e gatto, i parametri di funzionalità polmonare sono stati nel range di normalità (FVC = 5.88 L, 113% del predetto e FEV1 = 4.36 L, 107% del predetto) e frazionata esalato l'ossido nitrico (FENO) era di 61 ppb. sfide bronchiali con i seguenti farmaci sono state effettuate a intervalli di 3 giorni. &Toro; Beclometasone HFA aerosol extrafine (Clenilexx Autohaler 100). &Toro; Beclometasone HFA non extrafine di aerosol (Modulite & reg; tecnologia) (Clenil 250; Chiesi). &Toro; Beclometasone formulazione secca in polvere (Clenil 100 polvere; Chiesi). &Toro; formulazione spray Fluticasone (Flixotide 125; GKS, Verona, Italia). Il paziente stava prendendo budesonide Turbuhaler 200 & mu; g b. i.d. è stato istituito un intervallo-libera 12-h-farmaco prima di ogni sfida bronchiale. Gli eccipienti delle prime due formulazioni sono beclometasone HFA 134a (Norflurano) ed etanolo. Beclometasone polvere è sia HFA 134a ed etanolo gratuito. Come beclometasone spruzzare formulazioni prive di etanolo non sono disponibili in commercio in Italia, per verificare il ruolo di HFA 134a (Norflurano) abbiamo usato una formulazione spray fluticasone che conteneva solo HFA 134a (Norflurano). I risultati delle sfide bronchiali sono riassunti in fig. 1. Con l'uso delle formulazioni beclometasone etanolo contenente, indipendentemente dalle dimensioni delle particelle trasportate, FEV1 rientrava 5 min di oltre il 25%. Figura 1. Effetti delle sfide bronchiali con diverse formulazioni di corticosteroidi inalatori sulla risposta del FEV1. Sia extrafine Beclometasone e beclometasone non extrafine contengono etanolo, mentre Beclometasone in polvere e Fluticasone sono etanolo gratuito. La somministrazione di due sbuffi di salbutamolo (Ventolin; GKS) ha risolto il broncospasmo in 30 minuti. Né beclometasone in polvere, né la formulazione di ICS contenenti HFA 134a (Norflurano) da solo, hanno prodotto alcun effetto significativo. Considerando che il contatto diretto di etanolo con la mucosa bronchiale causato broncospasmo, il consumo di alcol non aveva mai causato asma del paziente a peggiorare. I vari effetti sul tono bronchiale dopo l'ingestione di etanolo sono state documentate e circa il 30% degli asmatici segnalare un aggravamento dei sintomi (5). In un modello animale, è stato dimostrato che l'etanolo può innescare broncocostrizione attraverso TRPV1 (potenziale vanilloid-1 receptor transitorio) attivazione dei neuroni sensoriali vie aeree in brochi (6). I nostri risultati suggeriscono che il broncospasmo è causata dall'attivazione TRPV1 etanolo-indotta. Molti mediatori infiammatori possono sensibilizzare o upregulate TRPV1 reattività (6); non si sa se i fattori genetici o infiammazione locale sono la causa della TRPV1 iper-reattività nella nostra paziente. In conclusione, in un sottogruppo di pazienti asmatici l'uso di ICS contenente etanolo può innescare broncocostrizione: la somministrazione di formulazioni prive di etanolo impedisce questo effetto collaterale. Ulteriori studi sono necessari per valutare sia la prevalenza di questo effetto collaterale e l'importanza clinica dell'attivazione TRPV1 in asmatici. ausiliario Articolo Informazioni DOI formato Disponibile Testo integrale: HTML | PDF parole Storia di pubblicazione Problema on-line: 30 novembre 2005 La versione di registrazione on-line: 15 settembre 2005 Accettato per la pubblicazione 12 Giugno 2005 Riferimenti 1 Nayak A. Lanier R. Weinstein S. Stampone P. Welch M. L'efficacia e la sicurezza di beclometasone dipropionato extrafine aerosol nell'asma infantile. Petto 2002; 122. 1956 & ndash; 1965. CrossRef | PubMed | CAS | Web of Science & reg; 2 Pedersen S. Warner J. Wahn U. Staab D. Le Bourgeois M. Van Essen-Zandvliet E. et al. Crescita, sicurezza sistemica, e l'efficacia per 1 anno di trattamento dell'asma con diverse formulazioni beclometasone dipropionato: un open-label, randomizzato confronto di extrafine e aerosol convenzionali nei bambini. Pediatrics 2002; 109. 1 & ndash; 10. CrossRef | PubMed | Web of Science & reg; Volte citati: 22 3 Fairfax A. Hall I. Spelman R. Uno studio randomizzato, doppio cieco di beclometasone dipropionato extrafine aerosol e fluticasone propionato. Ann Allergy Asthma Immunol 2001; 86. 575 & ndash; 582. CrossRef | PubMed | CAS | Web of Science & reg; 4 Bousquet J. Cantini L. Gli studi clinici in pazienti asmatici con una nuova formulazione non extrafine HFA di beclometasone dipropionato (BDP Modulite). Respir Med 2002; 96 (Suppl D.): S17 & ndash; S27. CrossRef | PubMed | Web of Science & reg; Volte citati: 9 5 Vally H. Thompson PJ. Le reazioni allergiche e asmatiche a bevande alcoliche. Addict Biol 2003; 8. 3 & ndash; 11. Wiley Online Library | PubMed | CAS | Web of Science & reg; 6 Trevisani M. Gazzieri D. Benvenuti F. Campi B. Dinh QT. Groneberg DA. et al. L'etanolo provoca l'infiammazione delle vie aeree da un meccanismo neurogena e TRPV1-dipendente. J Pharmacol Exp Ther 2004; 309. 1167 & ndash; 1173. CrossRef | PubMed | CAS | Web of Science & reg; Contenuto relativo Articoli relativi a quello che si sta visualizzando Si prega di abilitare Javascript per visualizzare il relativo contenuto di questo articolo. Letteratura citando Perché registrarsi con MediGuard? Siamo un servizio di monitoraggio gratuito progettato per i pazienti come te che vogliono essere nel sedile del conducente del trattamento medico. Abbiamo una comunità di più di 2,6 milioni di membri e di offrire i servizi di seguito. 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Abbiamo recentemente riportato che il contenuto di etanolo in corticosteroide inalatorio (ICS) formulazioni può indurre broncospasmo (1). Questo risultato è coerente con quelli prodotti dai modelli animali, che dimostrano che l'etanolo è in grado di indurre broncospasmo attraverso la stimolazione dei nervi sensoriali delle vie aeree da un potenziale di attivazione vanilloidi-1 (TRPV1) transitoria (2). Inoltre, gli autori suggeriscono che mediatori infiammatori possono sensibilizzare o upregulate questi recettori (2). Per verificare se la terapia anti-infiammatoria impedito di attivazione TRPV1 etanolo-indotta, una relativamente alta dose di formulazione ICS (fluticasone polvere secca di 500 mg una volta al giorno) è stato somministrato ad un 31-year-old paziente caucasico con lieve asma allergica per 3 mesi. Il consumo di alcol non aveva mai causato asma del paziente a peggiorare ma broncospasmo stata innescata dall'inalazione di una formulazione ICS contenente etanolo. Un test di provocazione bronchiale utilizzando due sbuffi di aerosol beclometasone extrafine contenente alcool (Clenilexx Autohaler 100 mcg; Chiesi, Parma, Italia) è stata eseguita prima e dopo il trattamento. Prima di entrambe le sfide, l'ossido di azoto esalato frazionario (FeNO) (Ecomedics CLD 88 sp; Duernten, Svizzera) è stata valutata. funzione respiratoria prima di ogni sfida era normale e riproducibile (prima della terapia FVC = 5,65 l, 109% del predetto, FEV1 = 4,43 l, 108% del predetto; dopo la terapia FVC = 6,04 l, 116% del predetto, FEV1 = 4,71 l, 115% predetto). La terapia anti-infiammatoria ha prodotto un significativo calo FeNO 61,0-16,8 p. p.b e la risoluzione del broncospasmo indotto da etanolo (Fig. 1). Figura 1. Effetti della sfida bronchiale sulla risposta del FEV1 prima e dopo 3 mesi di terapia (fluticasone 500 mg una volta al giorno). I nostri risultati suggeriscono che il miglioramento di infiammazione bronchiale, come confermato dalla diminuzione del FeNO, inverte broncospasmo indotto da etanolo. In linea con i risultati provenienti da vie di cavia (2), i nostri dati sembrano confermare il ruolo di mediatori infiammatori in upregulating la reattività di TRPV1. Negli esseri umani, capsaicina attualmente è considerato un TRPV1 agonista ma il suo effetto bronchoconstrictor è difficile da valutare a causa della stimolazione simultanea di tosse grave interferire con la misurazione della funzione bronchiale (3, 4). Etanolo innesca broncocostrizione colpo di tosse e questo effetto sembra correlata al grado di infiammazione. Pertanto questa osservazione potrebbe significare un passo verso l'uso potenziale di etanolo come un ulteriore strumento nella valutazione della reattività bronchiale specificamente orientato per studiare l'infiammazione neurogenica indotto dalla stimolazione TRPV1. Ovviamente questa speculazione è discutibile come sono stati ottenuti i dati per un singolo paziente e non sono stati controllati con placebo. In conclusione, la terapia topica antiinfiammatoria sembra invertire broncospasmo etanolo-indotta. Ulteriori studi saranno necessari per confermare questa ipotesi e, in particolare, per determinare sia la dose di provocazione e il potenziale collocazione di questa sfida bronchiale rispetto per presentare agenti bronco-stimolazione (methacolin, Adenosin, etc.). ausiliario Articolo Informazioni DOI




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